La storia di Giuseppe Racanelli, imprenditore filantropo nato a Sannicandro di Bari, in Puglia, nel settembre del 1946, rappresenta uno straordinario esempio di successo italo-canadese. La sua vicenda si inserisce nel più ampio fenomeno dell’emigrazione italiana che, a partire dagli anni ’40, ha visto milioni di persone lasciare il Paese, spinti dalla povertà e dalla mancanza di opportunità. Molti italiani, tra cui Giuseppe Racanelli, sono riusciti a costruire un futuro all’estero mantenendo un legame profondo con le loro radici culturali. A soli cinque anni, nel 1951, Racanelli intraprese con la sua famiglia il viaggio verso il Canada, una scelta che avrebbe segnato l’inizio di una vita fatta di sacrifici, sfide e grandi successi.
L’Integrazione a Montreal e il Debutto Imprenditoriale
Dopo lo sbarco ad Halifax e un lungo viaggio in treno, la famiglia si stabilì a Montreal il primo gennaio 1952. La città, vivace e multiculturale, offriva speranze ma anche difficoltà: le condizioni iniziali erano spartane e la famiglia Racanelli condivideva la casa con altre famiglie italiane. La perseveranza, però, fu premiata: nel 1958, la famiglia Racanelli riuscì ad acquistare una casa nel quartiere Fleury/Ahuntsic, che negli anni è diventato un punto di riferimento per molti immigrati italiani.
Giuseppe Racanelli frequentò la scuola dell’obbligo in lingua francese a Montreal, senza mai perdere il legame con la sua terra d’origine. Continuò a studiare la lingua italiana presso la scuola Dante Alighieri, unendo la sua nuova identità canadese a quella italiana. Grazie a programmi di scambio culturale, ebbe l’opportunità di lavorare per un periodo in Italia, presso la Banca di Credito Italiano a Rimini. Quest’esperienza formativa gli permise non solo di arricchire il suo bagaglio culturale ma anche di rafforzare il suo legame con l’Italia, un elemento che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita, anche nel suo ruolo di imprenditore filantropo.
Nel 1971, Giuseppe Racanelli imprenditore filantropo fece il suo debutto nel mondo degli affari con la fondazione di Spirometal, un’azienda specializzata nella produzione di condotti a spirale per la ventilazione. Nonostante le sfide iniziali legate all’avvio di un’attività in un Paese straniero, Racanelli dimostrò subito uno spirito imprenditoriale e una resilienza fuori dal comune. Il suo motto, “Se si cade sul ring, bisogna rialzarsi subito”, rappresenta la filosofia di vita che lo ha guidato. Il successo di Spirometal raggiunse l’apice nel 1999, quando l’azienda venne venduta alla multinazionale Carrier Corporation, ma Giuseppe Racanelli continuò a lavorare con la nuova società per altri tre anni.
Una Nuova Sfida: Ingenia Technologies
Nel 2004, Giuseppe Racanelli imprenditore filantropo fondò Ingenia Technologies, un’azienda che oggi conta oltre 220 dipendenti, con un fatturato annuo di 130 milioni di dollari. Ingenia rappresenta la capacità di Racanelli di innovare e adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo un impegno costante per l’eccellenza. La crescita di Ingenia è il simbolo di un successo che continua, con l’ambizioso obiettivo di raddoppiare il fatturato nei prossimi anni.
La Fondazione Lise e Giuseppe Racanelli: Un Esempio di Filantropia
Oltre al successo nel mondo degli affari, Giuseppe Racanelli imprenditore filantropo ha dimostrato un forte spirito di solidarietà sociale. Insieme alla moglie Lise, ha fondato la Fondazione Lise e Giuseppe Racanelli, attraverso la quale ha donato milioni di dollari a organizzazioni no-profit, ospedali e università. Uno dei contributi più significativi è stato la donazione di 2 milioni di dollari alla HEC Montréal, destinati a sostenere i giovani imprenditori e a finanziare la costruzione del nuovo edificio Hélène Desmarais. La figlia di Giuseppe, Véronique Racanelli, oggi presiede la fondazione, garantendo la continuità dell’impegno filantropico della famiglia.
I Valori Familiari come Radice del Successo
Giuseppe Racanelli imprenditore filantropo attribuisce gran parte del suo successo ai valori trasmessi dai suoi genitori, che lo hanno sempre spinto a studiare e a inseguire i suoi sogni. Il suo profondo senso di gratitudine per i genitori è riflesso nel modo in cui si è preso cura di loro durante la malattia, fornendo assistenza continuativa per garantire le migliori cure possibili. Questo forte legame familiare ha influenzato anche il suo approccio filantropico, orientato al benessere della comunità e alla cura delle persone.
Un Imprenditore Attivo Anche a 78 Anni
Oggi, a 78 anni, Giuseppe Racanelli continua a essere un imprenditore attivo e dinamico. Si dedica non solo alla gestione delle sue imprese, ma anche allo sviluppo di nuovi progetti come il complesso innovativo per le Scienze della Vita a Mont Tremblant, che comprende un centro di servizi sociali e una clinica di medicina familiare. Racanelli è inoltre una figura di spicco nella comunità italiana in Canada, ricoprendo il ruolo di governatore della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese e accettando l’incarico di presidente d’onore per la celebrazione del 50º anniversario della fondazione nel 2025.
Un Consiglio alle Nuove Generazioni
Alla fine di una carriera ricca di successi e di sfide superate, Giuseppe Racanelli imprenditore filantropo offre un consiglio a chiunque aspiri a realizzare i propri sogni: “Studiate sempre, mantenetevi aggiornati professionalmente e non arrendetevi mai”. Questo spirito di perseveranza ha accompagnato Racanelli per tutta la vita, permettendogli non solo di costruire un impero imprenditoriale, ma anche di contribuire in modo significativo alla società canadese e italiana.
di Antonino Marfia