Amerigo Vespucci, molto più di un semplice veliero
Varata nel 1931 nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, l’Amerigo Vespucci veliero fu concepita come una nave non solo funzionale, ma altamente rappresentativa. Questo simbolo della marina italiana porta la bandiera italiana nei porti di tutto il mondo ed è un simbolo vivente della tradizione marinaresca italiana. Ovunque approdi, l’Amerigo Vespucci racconta il legame dell’Italia con il mare e con la sua storia navale. Accolta con entusiasmo e ammirazione in ogni nazione, l’Amerigo Vespucci è molto più di un semplice veliero; incarna la storia, la tradizione e i valori dell’Italia.
Sin dalla fase progettuale, l’interesse nazionale per questa nave fu altissimo. Durante la costruzione, il cantiere navale di Castellammare di Stabia ricevette visite dalle massime autorità militari e politiche italiane. Anche Benito Mussolini mostrò particolare interesse per il progetto, vedendo nell’Amerigo Vespucci veliero un simbolo di rinascita e potenza nazionale. Si narra che, durante una visita al cantiere, Mussolini abbia esclamato: “Questa nave sarà il nostro ambasciatore nei mari del mondo!”
Il Motto della Nave e il Simbolo di Perseveranza
Oggi, il motto dell’Amerigo Vespucci veliero è “Non chi comincia ma quel che persevera”. Questo motto incarna i valori di perseveranza e resilienza, essenziali per chiunque affronti una sfida. È un richiamo a spingere avanti, nonostante gli ostacoli, poiché il vero successo risiede nella capacità di andare fino in fondo. L’Amerigo Vespucci prende il nome dall’omonimo navigatore ed esploratore italiano, raffigurato nella polena della nave con una mappa e una bussola in mano. Ogni dettaglio della nave, dalle linee eleganti dello scafo alle vele in tela olona, riflette la cura e la dedizione con cui è stata costruita. Questo impegno per l’eccellenza è un tratto distintivo dell’Italia, che si manifesta anche nella moda, nel design e nella cucina.
Ambasciatore del Made in Italy nel Mondo
Il veliero a tre alberi, classificato come “nave scuola”, è lungo 101 metri e largo 15,5 metri. Con i suoi tre alberi, di cui quello maestro è alto 54 metri, e le sue 26 vele, l’Amerigo Vespucci veliero ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali, affermandosi come simbolo dell’Italia nel mondo. Quest’anno, alla presenza del ministro della Difesa Crosetto, ha iniziato un’esposizione mondiale itinerante per promuovere il Made in Italy. Questo progetto racconta l’Italia del fare e le sue eccellenze, portando il veliero a toccare porti in diverse nazioni, compreso il Giappone, dove ha inaugurato il Villaggio Italia a Tokyo.
Dopo Los Angeles e Tokyo, l’Amerigo Vespucci veliero raggiungerà destinazioni come Honolulu, Darwin, Singapore e Mumbai, per raccontare la bellezza e la creatività italiana. Attraverso questa esposizione internazionale, che include sport, sostenibilità e patrimonio culturale, l’Italia rafforza i suoi legami culturali e commerciali con il mondo. Grazie al Vespucci, i confini tra Italia e Giappone, e altre nazioni, diventano simbolicamente più vicini.
Oggi attraccata a Tokyo, l’Amerigo Vespucci continua il suo viaggio, pronta a rappresentare l’Italia e le sue eccellenze nel mondo. Che dire: buon vento all’Italia che esplora e che sogna nuove e propizie rotte.
di Antonino Marfia